Moltissime patologie, che colpiscono in particolare la popolazione più anziana, registrano purtroppo anche la presenza di lesioni croniche cutanee. Questo problema affligge l’1,5% degli adulti e ha un impatto rilevante sulla salute pubblica e sui costi dell’assistenza.
Negli ultimi anni si è assistito ad un’evoluzione nell’approccio a questi disturbi, ma c’è ancora molta strada da fare. La popolazione interessata è molto ampia, perciò occorre sostituire l’approccio di cura ambulatoriale con modelli di gestione su larga scala. Una soluzione promettente è rappresentata dalla sanità digitale.
Nell’ambito dello sviluppo dell’ecosistema Regionale del Virtual Care in Basilicata, Gpi ha addestrato in Deep Learning Supervisionato una rete neurale, specializzata nel riconoscimento automatico e stadiazione delle piaghe dei pazienti in assistenza domiciliare.
Per contribuire all’aggiornamento e alla discussione sull’argomento, Gpi sarà presente con due relatori al convegno “Il wound care ai tempi delle prossimità nuove”, in programma a Potenza dal 16 e al 18 maggio.
In agenda, sabato 18 maggio, nella Sezione VI “Le soluzioni tecnologiche emergenti”:
- ore 11.20 – Sara De Canio, Project Manager, farà il punto su “La Sanità del futuro: nuove sfide per la Telemedicina in Basilicata”;
- ore 11.40 – Antonio Colangelo, Direttore R&D, parlerà di “Intelligenza Artificiale e OneHealth: contesto e review della letteratura per applicazioni nel Wound Care”.