Sanità digitale e assistenza a lungo termine: le sfide e le opportunità per l’Italia

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Migliorare accesso alle cure, qualità di vita e sostenibilità del sistema

Gpi: Sanità digitale e assistenza a lungo termine: le sfide e le opportunità per l’Italia

In Italia, il rapido invecchiamento della popolazione e la crescente incidenza di patologie croniche pongono nuove sfide per il sistema sanitario. Secondo l’OCSE, nei prossimi decenni, la domanda di assistenza a lungo termine (Long Term Care – LTC) aumenterà sensibilmente, mentre le risorse disponibili restano limitate. Le soluzioni digitali emergono quindi come una risposta cruciale per garantire cure accessibili, efficienti e sostenibili.

Ma qual è lo stato attuale della sanità digitale in Italia e quali sono le opportunità per migliorare?

Il bisogno crescente di cure e assistenza a lungo termine in Italia

Entro il 2050, si prevede che oltre il 30% degli anziani italiani richiederà forme di assistenza continuativa per mantenere la propria autonomia nelle attività quotidiane​. Questo incremento comporta un aumento dei costi per le famiglie e per il sistema sanitario nazionale, rendendo necessaria una revisione delle politiche sanitarie a lungo termine.

La spesa pubblica per la LTC in Italia è già significativa, ma la pressione economica potrebbe diventare insostenibile senza interventi strategici. Gli anziani italiani, inoltre, affrontano spesso limitazioni economiche che ostacolano l’accesso alle cure, specie in assenza di sostegni familiari o di reddito adeguato. Per questi motivi, la sanità digitale rappresenta non solo un’opportunità ma una vera e propria necessità.

Sanità digitale: un pilastro per la sostenibilità del sistema e la qualità della vita

Il report OCSE evidenzia che l’integrazione di soluzioni digitali, come la telemedicina e il monitoraggio remoto, può ridurre significativamente i costi e migliorare la qualità della vita dei pazienti. Per l’Italia, in particolare, l’adozione di queste tecnologie avrebbe un impatto positivo su diverse aree:

  1. Monitoraggio delle condizioni croniche
    Il diabete, l’ipertensione e altre malattie croniche sono altamente prevalenti tra la popolazione anziana italiana. I dispositivi per il monitoraggio remoto consentono di tenere sotto controllo i parametri vitali e condividere i dati con i medici, riducendo la necessità di visite frequenti e migliorando la gestione autonoma della salute.
  2. Telemedicina per ridurre le disuguaglianze regionali
    L’Italia presenta significative disparità regionali nell’accesso alle cure. La telemedicina può colmare parte di questo divario, consentendo ai pazienti delle aree rurali e periferiche di accedere a consulti specialistici senza dover percorrere lunghe distanze.
  3. Sostegno ai caregiver e riduzione della pressione sulle famiglie
    In un contesto in cui molte famiglie italiane sostengono il peso dell’assistenza, la sanità digitale può offrire strumenti di supporto per i caregiver, come piattaforme di monitoraggio condivise e promemoria digitali per la somministrazione dei farmaci.

Benefici della sanità digitale: un approccio integrato alla cura

Per capire meglio come la tecnologia può supportare la gestione della salute di un paziente cronico, abbiamo realizzato un video, immaginando il percorso di Lisa, una donna di 65 anni con il diabete.

  • Monitoraggio giornaliero
    Grazie a un dispositivo per la glicemia che invia automaticamente i dati al suo medico, la salute di Lisa può essere monitorata in tempo reale.
  • Telemedicina per le visite di controllo
    Lisa può effettuare consultazioni a distanza, riducendo i tempi di attesa e i costi di viaggio.
  • Condivisione dei documenti sanitari
    Tramite una piattaforma digitale, tutti i professionisti sanitari possono accedere alla cartella e tenerla aggiornata, assicurando continuità e coerenza delle cure​.
  • Terapie digitali e promemoria
    Esercizi per migliorare lo stile di vita, avvisi per farmaci e visite, aumentano l’aderenza terapeutica e riducono il rischio di complicanze.

Le prospettive: verso un sistema sanitario più efficiente e inclusivo

Si stima che l’adozione di soluzioni di telemedicina potrebbe ridurre del 30% il numero di visite ambulatoriali necessarie per i pazienti cronici e aumentare l’aderenza terapeutica del 20%, con un impatto positivo sulla salute e sui costi sanitari.

Le tecnologie digitali non solo migliorano l’accesso alle cure e la qualità della vita, ma rappresentano una soluzione fondamentale per garantire la sostenibilità economica del sistema sanitario nel lungo periodo.

Il percorso di Lisa mostra concretamente come l’innovazione tecnologica di GPI trasforma l’esperienza del paziente, potenzia le capacità degli operatori e rende il sistema sanitario più efficiente e sostenibile.