Per Gpi alla base di un una politica di gestione delle risorse umane davvero incisiva, ci deve essere sicuramente una cura particolare al tema delle pari opportunità. Per dare solidità a questo pensiero nel 2023, Gpi ha ottenuto la Certificazione UNI PdR 125 (Parità di genere) e l’attestazione ISO 30415 (Diversità e Inclusione).
A livello organizzativo il Gruppo ha identificato un i Diversity & Inclusion Manager e ha costituito un Comitato D&I. Questo permette al Gruppo di garantire lo sviluppo, l’implementazione, l’adozione e il monitoraggio di strategie e pratiche volte a promuovere una cultura del lavoro inclusiva a livello globale.
Gpi si impegna sempre di più a promuovere pari opportunità all’interno dell’organizzazione, attuando iniziative per garantire a tutti i dipendenti uguali possibilità di crescita e sviluppo professionale.
Dal 2019, Gpi effettua un’analisi sul Gender pay gap estesa a tutta la popolazione aziendale.
Per il 2023 questi sono i dati registrati:
- Dirigenti: le donne percepiscono in media un salario superiore (circa il 125% rispetto agli uomini);
- Quadri: la retribuzione varia in base alla tipologia contrattuale; con il contratto multiservizi, le donne percepiscono il 117% rispetto agli uomini, mentre con il contratto metalmeccanico percepiscono una retribuzione inferiore (88% rispetto agli uomini);
- Impiegati: le donne percepiscono un salario di poco inferiore agli uomini, sia nel caso di contratto multiservizi (99%), sia nel caso di contratto metalmeccanico (92%);
- Operai: per il solo contratto multiservizi, le donne percepiscono un salario sostanzialmente pari a quello maschile (99%).
Il Gruppo prosegue nella definizione di un piano per aumentare la presenza femminile nei ruoli dirigenziali, con percorsi di crescita dedicati: ad oggi la quota di donne tra i dirigenti è del 17%, l’obiettivo è raggiungere almeno il 20% di donne tra i dirigenti entro il 2026.
L’impegno rimane costante, l’intenzione la stessa: colmare del tutto la disparità salariale tra i generi.
Per quanto riguarda invece le categorie protette, Gpi intrattiene relazioni stabili con partner territoriali e cooperative sociali per generare valore e trasformare in opportunità l’inserimento all’interno dell’azienda di collaboratori con bisogni specifici. In Italia, i dipendenti del Gruppo appartenenti alle categorie protette sono circa 311.