Il Consiglio di Stato ha definitivamente chiuso (sentenza nr. 3390 del 7 luglio 2015 – sezione III) il giudizio amministrativo riguardante l’affidamento della gara d’appalto dei servizi CUP di APSS Trento. Il Consiglio di Stato si è pronunciato a favore dell’ATI composta da GPI S.p.a. e Consorzio Lavoro Ambiente Soc. coop., ritenute del tutto estranee a qualsivoglia turbativa.
GPI e CLA hanno accolto con soddisfazione questo pronunciamento, che mette la parola fine a un complesso contenzioso amministrativo durato oltre un anno e mezzo. In questo periodo di sospensione, GPI e CLA hanno continuato a svolgere le attività commissionate dall’Azienda Sanitaria di Trento, consapevoli della responsabilità connessa all’erogazione di servizi tanto importanti per i cittadini di questa Provincia. Le attività proseguiranno perciò con l’usuale diligenza, ora accompagnata dalla serenità di aver vista riconosciuta l’etica che caratterizza l’operato dell’ATI.
L’esperienza maturata in oltre 15 anni qualifica le attività svolte per conto dell’Azienda Sanitaria trentina: il CUP della Provincia di Trento, nato nel 1999, fu uno dei primi a partire in Italia – si pensi che il Contact Center della Lombardia è partito nel 2004. E fu anche il “primo CUP” per GPI.
GPI è oggi punto di riferimento nazionale per il mondo dei servizi CUP/Contact Center: risponde alle necessità di un bacino di utenza di oltre 18 milioni di persone , gestisce annualmente oltre 15 milioni di contatti , impiega più di 2.600 operatori per presidiare i servizi.
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