Gpi ha presentato Gpi4Med.BLOOD, la suite pensata per i mercati globali e dedicata alla gestione sicura ed efficiente dell’intera catena di fornitura del sangue.
Ne parliamo con Fabio Rossi, Director of International Operations e Miklos Csore, Director of Gpi4Med.BLOOD.
Gpi4Med.BLOOD è la gamma di prodotti che l’azienda dedica al management di tutta la supply chain legata al sangue. Un servizio molto riconoscibile all’interno dell’offerta di Gpi, che oggi viene integrato nella più ampia Gpi4Med Suite. Quali fattori hanno portato a questa scelta?
Fabio Rossi – Le soluzioni della famiglia Gpi4Med.BLOOD rappresentano la punta di diamante dell’offerta di Gpi, con questa soluzione siamo presenti in oltre 65 Paesi. Grazie ad essa vogliamo fornire ai nostri clienti la possibilità di adottare soluzioni complementari e integrate, come il LIS e altri moduli ancillari, caratterizzate da tempi di implementazione estremamente rapidi.
Queste soluzioni che impatto hanno sui processi di chi le adotta?
Miklos Csore – I nostri sistemi di gestione delle donazioni di sangue e delle trasfusioni offrono ai clienti e agli utenti finali efficienza, sicurezza e precisione nella gestione delle donazioni di sangue e delle trasfusioni. Questi sistemi facilitano anche la conformità normativa, migliorano la comunicazione e la collaborazione tra i fornitori di assistenza sanitaria, contribuendo al risparmio sui costi attraverso l’automazione e l’ottimizzazione delle risorse.
Quali sono gli elementi che permettono a Gpi di essere uno dei principali player mondiali all’interno di questo mercato?
Miklos Csore – Come già accennato, siamo presenti in oltre 65 paesi; questa vasta esperienza ed esposizione verso le sfide poste dal mercato ci hanno permesso di creare soluzioni molto flessibili. I nostri clienti sono già in grado di configurare il nostro sistema per il miglioramento continuo dei loro processi. Le nostre soluzioni gli aiutano inoltre a mantenere la conformità normativa senza ulteriori sforzi.
Adottare un orizzonte globale per queste soluzioni porta sicuramente nuovi gradi di complessità, quali sono le sfide da affrontare?
Fabio Rossi – La sfida è ambiziosa: vogliamo diventare protagonisti, anche a livello globale, nel percorso di trasformazione tecnologica e sostenibile dei processi di prevenzione, assistenza e cura per la salute e il benessere delle persone.
