
L’RTI guidato da Gpi si è classificato primo nella graduatoria per la realizzazione della soluzione digitale di Anatomia Patologica per gli Enti Sanitari della Regione Lombardia. L’importo totale della gara è di 12 milioni di euro, di cui 9,1 destinati a Gpi. Questo progetto consolida la presenza del Gruppo in una delle aree più innovative d’Italia e ne conferma la leadership nell’innovazione diagnostica a livello nazionale.
Nello specifico, la piattaforma risponde all’esigenza di unificare e digitalizzare i processi di diagnostica dei tessuti, essenziali nei percorsi oncologici e nei programmi di screening. Tale standardizzazione favorirà l’integrazione tra ospedali e territorio, consentendo la gestione di oltre 1,3 milioni di prestazioni all’anno. La digitalizzazione di 4,5 milioni di vetrini (12 mila al giorno) ridurrà i tempi diagnostici e ottimizzerà le risorse a beneficio di pazienti e operatori sanitari.
L’integrazione dell’Intelligenza Artificiale consentirà diagnosi più rapide e affidabili, grazie al riconoscimento automatico di biomarcatori e pattern istologici. Il sistema offrirà inoltre funzioni avanzate di archiviazione e condivisione delle immagini diagnostiche, favorendo la consultazione tra specialisti in tempo reale. Un cruscotto di Business Intelligence, infine, permetterà di monitorare la produttività, ottimizzare le risorse e rendere l’intero sistema più reattivo.
Questa aggiudicazione segna un passo avanti per i pazienti e gli operatori sanitari della Lombardia: l’adozione di un sistema unificato non solo eleva gli standard qualitativi della diagnosi e dell’assistenza, ma rafforza l’idea di un Servizio Sanitario Nazionale dove innovazione tecnologica diventa sinonimo di qualità della presa in carico.