Doveva essere un giovedì come tanti altri a Verona, ma qualcosa alle 08:50 del 6 febbraio ha paralizzato la città: durante uno scavo, sono state tranciate 500 connessioni in fibra di Fastweb – leggi la notizia .
Anche l’erogazione del servizio CUP della ULSS 20 e dell’Azienda Ospedaliera Integrata Universitaria ne ha risentito: tutti gli utenti che chiamavano il numero 848 242 200 non riuscivano più a mettersi in contatto con gli operatori.
Il Gruppo GPI, che gestisce il servizio per conto delle aziende sanitarie, si è immediatamente attivato per gestire al meglio l’emergenza. Da un primo contatto telefonico con il personale tecnico degli enti, abbiamo capito che la situazione non poteva essere risolta in tempi rapidi ed è iniziata la corsa contro il tempo per minimizzare i disservizi.
Dopo aver provato a connettere delle nuove linee telefoniche al server del CED di Verona, abbiamo deciso di attivare una soluzione alternativa indipendente.
Alle 09:30 abbiamo terminato la verifica della disponibilità delle risorse hardware necessarie.
Alle 10:00 abbiamo predisposto un server con tutte le specifiche applicazioni vocali, configurate per prendere in carico le chiamate con le linee di Trento.
Alle 10:30 abbiamo chiesto a Fastweb di modificare la configurazione del numero del CUP, per far giungere le chiamate in GPI a Trento, anziché a Verona.
Alle 11:15 abbiamo completato la migrazione degli account degli operatori e dei telefoni.
Alle 12:00 rispondeva la prima operatrice.. emergenza risolta! Tutte le chiamate ricevevano regolare risposta.
Le linee telefoniche di Verona sono state ripristinate da Fastweb alle 20:30.
Per info: massimo.pontara@gpi.it
