Sono 400.000 – il 60% del totale – le ricette mediche in formato elettronico in provincia di Trento. Questo a cento giorni dall’attivazione della dematerializzazione delle prescrizioni che prevede la sostituzione delle ricette cartacee, con ricette elettroniche che possono essere visualizzate sul computer delle farmacie, grazie al microchip della tessera sanitaria.
GPI ha realizzato la componente di raccolta del consenso dei pazienti, da parte dei medici di base; ad oggi sono 260.000 i trentini che hanno scelto di ritirare i farmaci in questo modo. Inoltre stiamo realizzando in TreC – il fascicolo sanitario del cittadino – la possibilità di consultare e materializzare il promemoria ricetta che sostituisce a tutti gli effetti la “ricetta rossa” tradizionale.
Se ne è parlato anche al workshop nazionale “Dal taccuino al Personal Health Record ”, organizzato il 20 e 21 marzo, da Provincia e Azienda Sanitaria trentine, insieme a Fondazione Bruno Kessler, per fare il punto sulle azioni messe in atto dalle Regioni per raggiungere l’obiettivo e-health. Leggi la rassegna stampa .
Per info: sergio.manzana@gpi.it
Leggi il comunicato stampa della Provincia Autonoma di Trento
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