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Questa settimana Gpi ha ospitato a Dubai “Gpi Inspire & Connect”: un evento esclusivo che ha riunito i principali partner e clienti del Medio Oriente. L’incontro è stato un’occasione preziosa per condividere idee, presentare le ultime innovazioni in ambito tecnologico sanitario e rafforzare le collaborazioni strategiche nella regione. Durante l’evento, sono stati presentati i progressi legati alla suite software Gpi4Med BLOOD, ai sistemi LIS (Sistemi Informativi di Laboratorio) e delle soluzioni per la patologia diagnostica.
Per approfondire l’importanza del mercato mediorientale e l’impatto delle soluzioni Gpi, abbiamo parlato con Fabio Rossi, Direttore Internazionale di Gpi, e Kamel Ketari, Area Manager Middle East di Gpi France.
Perché per Gpi è importante essere presenti nel mercato mediorientale?
Fabio Rossi, Direttore Internazionale di Gpi:
“Il Medio Oriente è un contesto dove il settore sanitario è dinamico, in continua evoluzione, dove la trasformazione digitale rappresenta una priorità per governi e istituzioni private. I Paesi della regione stanno investendo ingenti risorse nella modernizzazione della Sanità, attraverso ambiziose strategie nazionali, come ad esempio il programma Saudi Vision 2030. Abbiamo costruito una forte presenza nell’area del Golfo e in tutto il Medio Oriente: queste iniziative nascono per promuovere ulteriormente l’adozione di soluzioni digitali all’avanguardia per migliorare la cura dei pazienti e ottimizzare le operazioni ospedaliere. Essere presenti in questo mercato ci consente di contribuire alla creazione di processi volti alla trasformazione digitale dei sistemi sanitari globali e a garantire che la nostra tecnologia si sviluppi in sintonia con le esigenze sanitarie della regione.”
In questo mercato quali sono le soluzioni di maggior impatto?
Kamel Ketari, Area Manager Middle East di Gpi France:
“Il Medio Oriente necessita di soluzioni IT sanitarie avanzate che vadano oltre i tradizionali sistemi di gestione delle banche del sangue. In questo campo il software Gpi è ampiamente adottato, ad esempio in Arabia Saudita il 100% delle banche del sangue utilizza i prodotti del Gruppo (circa 300 strutture sanitarie). Questo dimostra la forte fiducia che le istituzioni sanitarie del Medio Oriente ripongono nella tecnologia Gpi. Nonostante ciò non ci fermiamo qui, con l’aumento della domanda di soluzioni digitali per la sanità e le reti ospedaliere che cercano piattaforme integrate per migliorare i flussi di lavoro e la diagnostica, Gpi continua a espandere la propria offerta per ottimizzare l’efficienza e l’interoperabilità nel settore sanitario della regione.”