Gpi mette a disposizione dei propri collaboratori un piano sanitario integrativo che prevede l’erogazione di un indennizzo monetario nel caso di insorgenza di gravi malattie. Questa iniziativa rappresenta una rarità nel panorama del welfare aziendale italiano, in quanto considera il percorso di vita delle persone nella sua interezza e affronta con coraggio temi spinosi, come la malattia o il fine vita.
Dal 2019, Gpi in collaborazione con Sanifonds – il Fondo sanitario integrativo della provincia di Trento – offre ai propri dipendenti un’indennità una tantum di 12mila euro in caso di malattie gravi come neoplasie maligne, infarti e patologie cardiache, SLA, Alzheimer, Parkinson. A partire da luglio 2022 per rafforzare questo impegno, è stata introdotta la possibilità, in caso di premorienza del dipendente, di destinare tale contributo agli eredi familiari.
Questa misura non solo ha l’obiettivo di alleviare il carico finanziario legato alle spese sanitarie, ma mira anche a garantire una maggiore equità nell’accesso alle cure, sottolineando l’impegno di Gpi verso una sostenibilità sociale tangibile. L’assicurazione copre, nel perimetro italiano, tutti i dipendenti assunti a tempo indeterminato e a tempo determinato con un contratto di almeno 9 mesi. Circa 6.200 persone.
Un passo in più nella ricerca di soluzioni di welfare a tutela del benessere dei collaboratori e delle loro famiglie, permettendoci di essere tra le poche realtà italiane a offrire un piano di copertura così completo e innovativo.