La determinazione di valorizzare le competenze interne e l’attenzione verso nuove prospettive hanno spinto Gpi a intensificare gli investimenti nella valorizzazione del talento e nella crescita professionale dei suoi collaboratori. I numeri lo raccontano: il 67% delle persone assunte nel 2022 sono donne, 12 sono le regioni italiane toccate dagli eventi di recruiting, 4 le collaborazioni stabili con gli Istituti Tecnici Superiori, 3 i dottorati di ricerca attivi in collaborazione con le Università. Un passo deciso che rafforza l’azienda almeno in due macro-aree d’intervento.
Collaborazioni con scuole e università
Progettare esperienze che possano avvicinare Gpi ai centri di formazione è fondamentale per costruire un rapporto virtuoso tra il Gruppo e i giovani talenti. Da questi presupposti nascono le quasi 200 collaborazioni che nel 2022 hanno coinvolto ragazzi e ragazze in molteplici progetti, quali alternanza scuola-lavoro, tirocini curricolari e tirocini extra-curricolari. Esperienze significative, capaci anche di trovare continuità: nell’ultimo anno il 35% dei tirocini extra-curricolari si sono trasformati in assunzioni.
A questo approccio più tradizionale si aggiungono percorsi ad alto valore aggiunto tracciati e finalizzati insieme alle università. Nello specifico: (i) si è concluso a fine 2023 il dottorato “Sustainability: Economics, Environment, Management and Society (SUSTEEMS)” svolto presso l’Università di Trento e finanziato da Gpi; (ii) sono attivi altri tre corsi di dottorato legati alla ricerca e sviluppo di soluzioni innovative per la Sanità presso l’Università di Verona e il Politecnico di Torino.
Inoltre, nel ricercare nuove risorse provenienti da esperienze formative di rilievo e consolidare il dialogo con i territori in cui opera, Gpi nell’ultimo anno ha esteso la sua presenza agli eventi dedicati al recruiting. In termini numerici, l’azienda ha partecipato a 30 di questi momenti, distribuiti su 12 regioni italiane.
La formazione per guardare al presente
Il mercato del lavoro – in modo marcato negli ultimi anni – presenta un forte disallineamento di competenze tra domanda e offerta, una difficoltà strutturale che porta Gpi a ricercare soluzioni efficaci in tre ambiti tra loro complementari. In primo luogo nella formazione dei collaboratori: solo in Italia nel 2023 le ore di formazione professionale erogate sono quasi 98mila, pari ad un incremento del 20% rispetto al 2022. L’azienda ha finanziato la messa a bando di una borsa di studio in Data Science presso l’Università di Trento, per stimolare la sensibilità degli studenti nei confronti delle opportunità offerte da questi percorsi di studio.
Non meno importanti le partnership con quattro Istituti Tecnici Superiori: l’ITS Academy A. Volta di Trieste, la Fondazione ITS Prodigi di Empoli, l’ITS Academy LAST di Verona, il MAT di Rovereto. Azioni in cui l’Impresa investe nella convinzione che anche le aziende devono essere parte attiva nei processi di creazione del sapere all’interno delle istituzioni scolastiche.
Tutte azioni, quelle elencate, che si inseriscono nel più ampio impegno portato avanti da Gpi di mettere le persone al centro della sua strategia e dei suoi processi. Gpi sceglie di accogliere le trasformazioni culturali in atto nel contesto in cui opera, con l’obiettivo di valorizzare i giovani talenti e divenire un modello vincente a sostegno della transizione digitale e sostenibile della Sanità.